Ogni anno, in Francia, circa 175 milioni di bottiglie di gel doccia, shampoo e balsamo dopo shampoo vengono prodotte e consumate.
Anche se la Francia ha fissato un obiettivo ambizioso di riciclare il 100% della plastica prodotta, nel 2022 il tasso di riciclaggio ha appena raggiunto il 26%, il resto viene incenerito o sepolto nelle discariche. Inoltre, ogni anno la Francia esporta milioni di tonnellate di rifiuti verso paesi emergenti dove la tracciabilità può essere incerta. Nel 2020, ad esempio, su 12 milioni di tonnellate di rifiuti esportati dalla Francia secondo i servizi doganali, 800.000 tonnellate erano di rifiuti plastici.
A livello globale, si stima che il 32% della plastica prodotta finirà nella natura, in particolare negli oceani. L'ingestione di detriti marini colpisce e avvelena la fauna marina, in particolare le tartarughe marine e gli uccelli marini, ma non risparmia neanche gli altri mammiferi marini e i pesci. Questi animali di solito inghiottono detriti marini che scambiano per prede.
Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, la dispersione della plastica nella natura può portare alla presenza di alcuni dei suoi componenti nella catena alimentare umana.
Contrariamente alle idee ricevute, la plastica non è riciclabile all'infinito e subisce degradazioni ad ogni nuovo ciclo. Pertanto, il riciclaggio non è una soluzione miracolosa al problema dei rifiuti plastici.
Di fronte a questa problematica, l'unica soluzione sostenibile è evitare la produzione e l'uso di imballaggi in plastica.
È con questo obiettivo che Homnès si impegna a offrire uno shampoo solido altrettanto efficace di uno shampoo in bottiglia di qualità professionale, eliminando l'uso della plastica.
Siamo determinati a sostenere la transizione ecologica senza compromettere la qualità. Oggi, la Casa-Atelier Homnès offre uno shampoo senza imballaggio di plastica, e domani si impegna a mantenere la stessa qualità privilegiando ingredienti prodotti localmente.
Fonti:
Paprec
Sea Cleaners
OMS
Ministero della transizione ecologica